Archivio per 2 dicembre 2015

Degrado Miramare: facciamo sentire la nostra voce!   Leave a comment

Spesso gli strumenti messi a disposizione dalle Amministrazioni non vengono utilizzati dai cittadini o,comunque, lo sono sempre in misura limitata. E, per le condizioni in cui versa Miramare, è giunto il momento in cui ognuno si faccia parte attiva!

La Carta dei Servizi del Castello prevede la possibilità di compilare un Modulo di Reclamo da inviare alla Direzione ( via mail o via fax ) al quale “ il  Museo  Storico  del  Castello  di  Miramare si  impegna a rispondere entro 30 giorni”.
Per sicurezza, indichiamo anche la mail del Polo Museale FVG da cui dipendono il Parco ed il Castello.

Invitiamo, chi lo desiderasse, a visitare il Parco e ad inviare i propri reclami, seguendo le istruzioni riportate di seguito.
Facciamo sentire le nostre voci!

Istruzioni:
1.Modulo di Reclamo
A.jpg scaricabile dal sito https://arisprodani.wordpress.com/2015/11/30/miramare-modulo-di-reclamo/
oppure
B. Castello di Miramare – Carta dei servizi http://www.castello-miramare.it/ita/informazioni/carta_servizi.php
In basso trovate:
SCARICA LA CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI:
Carta della Qualità dei Servizi.pdf (385 kb.)
Scaricare la carta dei servizi. Il modulo è all’ultima pagina.

2. Contatti a cui inviare il reclamo:
a. Fax 040.224220
b. E-mail
Castello: info@castello-miramare.it
e per conoscenza
Polo Museale FVG: pm-fvg@beniculturali.it

Per chi fosse interessato a seguire la mia attività parlamentare relativa a Miramare può farlo da qui:
https://arisprodani.wordpress.com/category/miramare/

Grazie.
Aris

Centraline 01 dicembre: un disastro   Leave a comment

Bandierine gialle e bandierine verdi.
In relazione alle rilevazioni del 1 dicembre, le bandierine verdi sono verdi solo per il fatto che i dati non sono pubblicati…

Piazza Libertà  84  μg/m³
Tor Bandena     74  μg/m³
S.Lorenzo         84  μg/m³
Carpineto          86  μg/m³
Svevo                ND
Pitacco             ND

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Abitanti ed oppositori riaprono le ostilità – Il Piccolo 2 dicembre 2015   Leave a comment

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Miramare: fare luce sugli affidamenti dei lavori – Interrogazione del 02 dicembre 2015   Leave a comment

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN X COMMISSIONE

Prodani

Al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

-per sapere

-premesso che:

il Castello di Miramare ed i 22 ettari del Parco di pertinenza, realizzati dall’arciduca Massimiliano d’Asburgo nella seconda metà dell’800, rappresentano la principale attrazione turistica di Trieste e tra le maggiori visitate della regione Friuli Venezia Giulia. Il Parco, però, risulta essere da diversi anni in uno stato di totale abbandono e degrado;

le indecorose e preoccupanti condizioni dei giardini sono costantemente oggetto di attenzione da parte dei cittadini attraverso i social network, oltre che degli organi di informazione. Lo scorso agosto, una mostra intitolata “Il Parco di Miramare e le condizioni di degrado” organizzata dalla sede di Trieste di Italia Nostra e dall’Associazione Orticola del Friuli Venezia Giulia e curata dall’ing. Stefania Musco, con un’accurata ricerca storica, ha posto un’ulteriore accento sullo stato dei giardini

l’interrogante ha affrontato la questione delle condizioni del Parco con diverse interrogazioni: la n. 4-00897, presentata in data 18 giugno 2013, con la quale si sollecitava un confronto del Mibact con gli Enti Locali al fine di stabilire un piano di recupero per il Castello ed il Parco di Miramare; la n. 4-08760 del 13 aprile 2015, in cui si chiedevano, oltre ai motivi dei ritardi sull’utilizzo dei finanziamenti previsti dall’accordo di programma del 2012, di accelerare le opere di recupero del sito; la n. 5-06613, dell’8 ottobre scorso, con cui si chiedeva un intervento dell’esecutivo finalizzato ad impegnare i fondi disponibili per bonificare il Parco e a valutare l’offerta, che sarebbe pervenuta dai discendenti degli Asburgo, di finanziare le opere di sistemazione; la 4/10833 del 21 ottobre 2015 con la quale si richiedeva un intervento presso la Soprintendenza al fine di ripristinare i rapporti istituzionali tra la gli organi periferici del Ministero e gli organi amministrativi comunali; la n. 5/06847 del 30 ottobre 2015 con cui si richiedeva di sospendere la nomina del nuovo direttore del Castello e Parco di Miramare e di indicare la progettualità predisposta per il recupero del Parco sfruttando le numerose professionalità competenti in materia sul territorio triestino e regionale; la n. 5-07089 del 25 novembre 2015 con la quale si richiedeva un intervento al Ministero competente per riportare gli organi periferici del Mibact ai dovuti e necessari livelli di credibilità;

in data 4 gennaio 2012, sono stati sottoscritti l’Accordo di Programma ed un finanziamento congiunto Stato-Regione per il restauro e la valorizzazione del Castello e del Parco di Miramare con l’apporto di un finanziamento di un milione e ottocentomila euro complessivi (1,2 milioni statali e 0,6 milioni regionali). L’accordo, pubblicato sul BUR della regione Friuli Venezia Giulia n.7 del 15 febbraio 2012, indica nel “ Programma di interventi per la valorizzazione del Parco di Miramare “ elaborato nel dicembre 2011 dalla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia, un programma specifico secondo tre linee di intervento: Parco del Castello ( 1.000.000 di euro ), Serre storiche ( 200.000 euro ) e l’area delle serre nuove ( 600.000 euro ).

Il “Progetto preliminare per il recupero e la valorizzazione del Parco”, allegato 1 dell’Accordo, lo studio di fattibilità del “Restauro conservativo delle serre storiche con ripristino della funzione originaria per la coltivazione delle essenze originarie”, allegato 2 e lo studio di fattibilità della “Riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’area serre nuove”, allegato 3, prevedono dei dettagliati elenchi di interventi ed i relativi costi

Sulla pagina internet del Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo del Friuli Venezia Giulia ( http://www.friuliveneziagiulia.beniculturali.it/attivita-tecniche-e-amministrative/bandi-di-gara/index_html/ttannouncementscontainer_contracts ) oltre a non essere riportati I dati antecedenti l’anno 2013, figurano una serie di assegnazioni di forniture e lavori per i quali viene utilizzata dall’ ente appaltante la tipologia di contratto di “Procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando” e “ affidamento in economia – affidamento diretto o cottimo fiduciario “.

Non sono, dunque, disponibili le specifiche degli inviti ed i criteri di selezione delle aziende contattate; oltre a risultare impossibile la comprensione di quali interventi previsti dall’accordo di programma siano stati portati a termine, quali, invece, non siano ancora stati assegnati, e quali in corso di realizzazione. Per quanto concerne l’aspetto economico, mancando i dettagli dei singoli capitolati, è preclusa a qualsiasi utente la facoltà di verificare il corretto impiego delle somme. E’ lampante come, nell’assegnazione e nell’utilizzo delle risorse, la trasparenza dell’amministrazione pubblica in oggetto sia fortemente penalizzata.

Appare, poi, evidente come tali tipologie contrattuali non rispondano alle necessarie esigenze di programmazione sul breve, medio e lungo termine che un parco storico richiede.

  • se il ministro interrogato sia al corrente di quanto espresso in premessa
  • se intenda verificare la correttezza delle procedure di affidamento dei lavori ed individuare una modalità di assegnazione più trasparente,
  • se intenda predisporre la pubblicazione dettagliata e puntuale dello stato di avanzamento degli interventi previsi dall’Accordo di programma ma soprattutto inserita in una programmazione ordinaria e straordinaria dei lavori di manutenzione e di corretta gestione di cui necessita il Parco di Miramare

 

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